La Sibilla
Personaggi realmente esistiti nell’antichità, le Sibille divennero anche figure della mitologia e della letteratura ad opera di poeti e scrittori. Erano sacerdotesse che si riteneva avessero ricevuto il dono di fare profezie dal dio al quale erano consacrate.
Nell’opera di Santacroce la Sibilla è colta nel momento in cui, entrata in trance, sta per pronunciare il suo vaticinio. Un uomo, poggiato sulla sua spalla, attende tra curiosità e timore, di conoscere il proprio destino, di fronte al quale si sente piccolo e totalmente sottomesso.
Un altro uomo, dall’altro lato, sotto il braccio della Sibilla, appare piccolo e schiacciato dal presagio del destino che lo aspetta. Per la perfezione delle forme e l’alto livello del messaggio espresso, possiamo considerare quest’opera un capolavoro d’arte e poesia.
Il modello della Sibilla in plastilina
nell’atelier di Romainmôtier (Svizzera).
foto archivio Santacroce 1995.
Testa della Sibilla in plastilina
nell’atelier di Romainmôtier (Svizzera)
foto archivio Santacroce 1995
L’artista mentre lavora al modello della Sibilla
nell’atelier di Romainmôtier (Svizzera)
2 foto di Jessica Hauf 1995
Bozzetto della Sibilla in gesso nell’atelier di Romainmôtier (svizzera).
foto archivio Santacroce 1995.
Bozzetto della Sibilla con il modello della nicchia nell’atelier di Romainmôtier (Svizzera).
foto archivio Santacroce 1995.
Vista dell’atelier di Romainmôtier (Svizzera)
durante il lavoro della Sibilla.
foto archivio Santacroce 1995. cm. 76xh.115