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Pittura > Quaderno dello Speculum, 1985 / 2017

A metà degli anni ottanta non potendo dedicarsi alla pittura, impegnato nell'enorme lavoro di produzione di incisioni colorate a mano. Santacroce dal 30 aprile 1985 fino al 31 dicembre del 1986 sfoga il suo bisogno di disegnare e dipingere come in una sorta di diario su un vecchio quaderno di contabilità, colmando di disegni e pitture le duecento pagine ivi contenute. Quaderno dalla vita movimentata: un mese intero in visione al Kunsthaus di Zurigo, viene comprato dal gallerista Peter Bender della Galleria Objecta. Alla morte del gallerista per la generosità della moglie Renate Bender, l'artista torma di nuovo in possesso dello Speculum e nel 2014 interviene ancora su alcune pagine solamente disegnate. Ma è nel 2017 che conclude definitivamente operando un ultimo intervento solo su due pagine.

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